LE VARIAZIONI DI RIMANENZE – RILEVAZIONI CONTABILI

La differenza algebrica tra l’ammontare delle rimanenze finali e l’importo delle rimanenze iniziali, riguardanti i prodotti risultanti dal processo produttivo aziendale, oltre quelli in corso di p

GLI ACCONTI ED I DEBITI VERSO I FORNITORI

Nello schema di Stato Patrimoniale, disciplinato dall’articolo 2424 del Codice civile, la voce D.6) accoglie i debiti relativi ad anticipazioni ricevute da clienti a fronte di impegni già assunti e

UNICO MINI 2009

Una panoramica del nuovo modello di dichiarazione per le persone fisiche “Unico Mini 2009”, con le principali istruzioni per la compilazione.

L'IVA per cassa

L’articolo 7 del Decreto anticrisi, ha ampliato il campo di applicabile dell’Iva ad esigibilità differita a tutte le operazioni eseguite, nei confronti di soggetti Iva, da parte di soggetti con v

La rivalutazione degli immobili

L’articolo 15 del Decreto Anticrisi (Decreto Legge numero 185 del 2008) interessa, tra le altre cose, anche la rivalutazione degli immobili.

SPESE DI RAPPRESENTANZA: LA NUOVA DISCIPLINA

La disciplina delle spese di rappresentanza cambia regole.
Nel periodo precedente rispetto al Dm 19 Novembre 2008, l’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione numero 9/204 del 17 Giugno 1992, aveva definito le spese di rappresentanza come quelle spese sopportate dall’impresa per offrire al pubblico un’immagine positiva in termini di floridezza o efficienza; la principale caratteristica delle spese di rappresentanza è data dalla loro “gratuità”, ovvero dall’assenza di un corrispettivo o di una controprestazione dei destinatari.

RIMEDI ALLA FATTURA INSOLUTA

La fattura è un documento fiscale obbligatorio, utilizzato per comprovare l’avvenuta cessione di beni, la prestazione di servizi ed il diritto a riscuoterne il prezzo.

Gli elementi formali obbligatori della fattura sono:
· Ditta, denominazione o ragione sociale dell'emittente con indicati l'eventuale nome del rappresentante fiscale, l'indirizzo della sede, il numero di partita Iva;
· Codice fiscale del cedente o prestatore;
· Estremi dell'intestatario della fattura: azienda o privato cittadino che dovrà provvedere al pagamento del corrispettivo entro i termini stabiliti;

Il decreto anti-crisi rende più conveniente l’acquiescenza

L’acquiescenza è uno strumento che permette al contribuente di pagare le maggiori somme oggetto di accertamento, entro 60 giorni dalla notifica dell’atto, beneficiando di determinate agevolazioni.

I benefici dell’acquiescenza possono essere fruiti a condizione che non venga presentato ricorso e istanza di concordato. Il contribuente deve rinunciare ad impugnare l’avviso di accertamento e a formulare l’istanza di accertamento con adesione.

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